Reggio Calabria, brogli elettorali: altre 30 persone indagate

Reggio Calabria – Una trentina di persone risulterebbero indagate sui presunti brogli elettorali alle elezioni comunali di Reggio Calabria del 20 e 21 settembre 2020. Dopo gli arresti dell’ex consigliere metropolitano e comunale del Pd e di un presidente di seggio, entrambi ai domiciliari, la Procura di Reggio Calabria starebbe indagando su alcuni componenti dei seggi elettorali, presidenti, segretari e scrutatori, dove si sono verificate le maggiori anomalie nei registri dei voti. Al momento gli inquirenti hanno posto sotto osservazione 8 sezioni elettorali, riscontrando 100 voti falsamente registrati di persone, soprattutto anziani, che non sono mai andate a votare, tra questi addirittura 4 deceduti.