Rogo su A2 nel Cosentino partito da cantiere: denunciati amministratore

Cosenza – Incendio boschivo colposo. È questa l’ipotesi di reato per la quale l’amministratore di una società e un suo dipendente sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Cosenza dai militari della Stazione Carabinieri Forestale della città bruzia. L’incendio, sviluppatosi nel mese di luglio, lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, nell’area circostante la località “Profenna” del Comune di Dipignano attraversata dagli omonimi viadotti autostradali, interessò una superficie di diverse decine di ettari per il quale fu necessario l’intervento di numerosi uomini e mezzi di soccorso e l’impiego di tre Canadair della flotta di Stato. Notevoli furono i disagi per la circolazione stradale. Le indagini svolte dai militari della stazione Carabinieri Forestale di Cosenza consentirono di stabilire che l’incendio aveva avuto origine nell’area boscata e cespugliata sottostante al viadotto della carreggiata sud, sul quale erano in corso dei lavori di sostituzione delle barriere di protezione da parte di una ditta edile del capoluogo Bruzio. Attraverso il Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF) si accertò che il fuoco ha avuto origine nell’area sottostante al tratto autostradale su cui erano in corso i lavori nell’esecuzione dei quali si faceva uso di saldatrici e altri attrezzi potenzialmente idonei ad innescare un incendio. “Queste attrezzature sono, sottolineano gli inquirenti, utilizzate in violazione delle specifiche norme regionali che ne vietano l’utilizzo in aree boscate e cespugliate durante il periodo di grave pericolosità per rischio incendio. Per questa violazione è stata comminata ai responsabili la sanzione di oltre 2.000 euro. Durante l’attività di indagine sarebbe emersa la reiterazione del reato in un’area prossima a quella interessata dall’incendio del mese di luglio”.