Visita del ministro Valditara all’istituto Perri-Pitagora di Lamezia Terme

Lamezia Terme – “Abbiamo scelto la Calabria non in maniera casuale: da qui oggi inizia un nuovo percorso per la scuola italiana”. Queste le parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in visita all’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora di Lamezia, prima della conferenza stampa in Cittadella Regionale in cui lancerà la sua Agenda 2023, documento programmatico che racchiude le linee guida portanti del suo progetto di rinnovamento nell’ambito dell’istruzione. Presenti all’incontro diverse autorità civili e militari, in particolare l’on.le Domenico Furgiuele, componente della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) presenti anche don Antonio Brando, parroco di San Domenico, i dirigenti dei principali Istituti scolastici della città e una folta rappresentanza della classe docente e dei genitori.Un progetto, quello del Ministro, ampiamente anticipato nel suo discorso lametino, che si apre con una precisazione. “Abbiamo introdotto nella denominazione del Ministero il termine del Merito non per costruire una scuola elitaria o aristocratica che premi solo i più bravi: la vera sfida del merito è valorizzare i talenti presenti in ogni ragazzo, le loro abilità personali. Questo significa includere anche i ragazzi che vengono bocciati, che hanno problemi con la giustizia, perché trovino lavoro e riscatto. Dare ad ognuno un’opportunità di successo, di realizzazione dei propri sogni e aspirazioni. La scuola che ho in mente pone al centro la persona, e si distingue da quella di qualsiasi ordinamento totalitario proprio perché si pone al servizio dell’individuo. Bisogna chiudere con il passato in cui solo i giovani provenienti da determinate aree geografiche potevano realmente avere un futuro, è ora che anche gli studenti del Mezzogiorno possano realizzarsi, ed è questo il fine del nostro coerente disegno strategico. Dobbiamo prima di tutto ridare autorevolezza a insegnanti e dirigenti, senza la quale non servono nemmeno gli aumenti di stipendio già programmati. Bisogna garantire loro difesa legale in caso di aggressioni, che lo Stato si costituisca parte civile, oltre alla già prevista estensione assicurativa per gli infortuni. Ci vuole rispetto, verso i docenti e i beni pubblici”. Ancora, il Ministro cita il successo dell’introduzione degli insegnanti tutor e orientatori, finalizzata a personalizzare il percorso di ogni studente a seconda delle diverse esigenze, già finanziato. Inoltre, la semplificazione della burocrazia e il finanziamento all’edilizia scolastica – un miliardo e 200 milioni in più oltre ai fondi del pnrr. “Chiediamo un’alleanza fra famiglia e scuola: mi adopererò perché dopo il periodo Covid torni la serenità nelle nostre aule e perché in esse si compia la missione più bella: dare un futuro ai giovani”.

L’intervento del Ministro è stato preceduto dai saluti del dirigente Giuseppe De Vita, della dottoressa Antonella Iunti, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, del presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera, del Vicario generale della Diocesi Monsignor Tommaso Buccafurni, e del sindaco Paolo Mascaro, e dagli interventi del consigliere regionale Pietro Raso e del deputato Domenico Furgiuele, tutti concordi nel ringraziare il Ministro dell’attenzione rivolta alla Calabria e al territorio lametino, con riferimento alle sue varie criticità, in particolare la dispersione scolastica, uno dei punti dell’Agenda 2023.

L’incontro, è stato scandito dalle esibizioni dell’Orchestra musicale dell’Istituto diretto dal professore Rotella, con la partecipazione del coro con i bambini della scuola primaria, si sono esibiti in una performance coi violini, i bambini della scuola dell’Infanzia progetto voluto dal Dirigente Scolastico con l’Associzione Musicale Lametina A.D.M. Amici della Musica, capitanata dalla prof. Misuraca Marina .  Particolare il compito dei piccoli Anna Sveva e CarloAurelio Furgiuele che hanno avuto l’onere di presentare il loro Istituto al Ministro, il quale li ha calorosamente ringraziati. Il rinfresco di benvenuto è stato offerto dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Einaudi”; presente con uno stand gastronomico anche la rete degli Istituti Agrari Re.N.Is.A.